DANNO | BIOLOGICO | INCIDENTE
Risarcimento danni
Danno biologico
Come si accerta il danno biologico
Il danno biologico deve aver un fondamento medico-legale.
Per formulare una congrua richiesta di risarcimento del danno biologico occorre sottoporsi ad una consulenza medico legale. È compito del medico legale, nel corso della visita medica, accertare e descrivere la natura e l’entità delle lesioni riportate dal soggetto, valutare la
durata dell’inabilità totale e parziale, indicare la percentuale di invalidità permanente riscontrata, verificare la sussistenza di danni estetici, valutare le eventuali ripercussioni del danno biologico sulla capacità lavorativa specifica del soggetto e la congruità delle spese mediche sostenute e di quelle eventualmente da sostenere per far fronte ai danni subiti.
La perizia effettuata dal medico legale costituisce la prova
fondamentale per l’eventuale giudizio.
Come si chiede all’Assicurazione il risarcimento delle lesioni fisiche?
La vittima, se a causa dell’incidente stradale ha riportato lesioni fisiche, una volta guarita deve trasmettere all’assicurazione un certificato medico di chiusura della malattia.
Calcolo del danno biologico
L’entità del risarcimento da danno biologico, accertata mediante consulenza medico legale, tiene conto di tre elementi:- l’età del danneggiato;
- il grado percentuale di invalidità riscontrato dal medico-legale;
- il periodo di inabilità patito dal soggetto danneggiato.
Estrapolando questi dati, il legale di fiducia potrà operare l’esatta quantificazione del danno biologico
Calcolo micropermanenti
Se il danno biologico riportato dalla vittima del sinistro è sino al 9% (lesioni micropermanenti) si ricorre alla Tabella del danno biologico di lieve entità.
Calcolo macropermanenti
Se il danno biologico riportato dalla vittima del sinistro è oltre al 9% (lesioni macropermanenti) si ricorre alle Tabelle del Tribunale di Milano, in caso di lesioni superiori al 9%